Medico Specialista in Anestesia Rianimazione e terapia del dolore

Cervicalgia

Il termine “cervicalgia”, come la lombalgia, non implica altro che la situazione di dolore al collo del paziente. Pertanto questa non deve essere una diagnosi ma semplicemente la descrizione di un sintomo. È responsabilità dello specialista riuscire a giungere ad una diagnosi eziologica, cioè ad evidenziare l’origine anatomica di detto mal di schiena. Questo è di vitale importanza in quanto definirà successivamente il trattamento da effettuare.

Dobbiamo quindi distinguere tra:

Dolore miofasciale: è causato dalla contrattura muscolare. Il trattamento iniziale sarà la terapia fisica. Quando questo non risolve il dolore bisogna optare per trattamenti interventistici guidati dagli ultrasuoni. Di solito sono coinvolti il ​​trapezio, l’elevatore della scapola e i muscoli romboidi maggiori e minori.

Dolore alle faccette: originato dalle articolazioni dell’interfaccia cervicale (faccette) a causa dell’osteoartrosi o del “colpo di frusta”. Il trattamento, come nella regione lombare, verrà effettuato mediante infiltrazione del ramo mediale mediante ultrasuoni. Se il sollievo è temporaneo sarà indicata la radiofrequenza convenzionale del ramo cervicale mediale.

Nevralgia d’Arnold: dolore cervicale che si irradia alla regione occipitale dovuto a irritazione o lesione ai nervi occipitali. Ha caratteristiche neuropatiche, riferendo una sensazione di crampo nel decorso del nervo. Può essere trattato con infiltrazioni ecoguidate del nervo nel suo decorso cervicale (GON), radiofrequenza dello stesso, oppure radiofrequenza di C2C3 (uscita del terzo nervo occipitale – TON).

Ernia del disco cervicale: l’ernia del disco non causerà dolore cervicale, ma piuttosto cervicobrachialgia, cioè il paziente riferirà un dolore che ha origine nel collo ma si irradia alla mano seguendo un percorso specifico e associando sintomi neuropatici (crampi, sensazione di fulmine, parestesie ,…). Se il trattamento conservativo fallisce, sarà indicata l’infiltrazione epidurale interlaminare cervicale con corticosteroidi.