Dolore all’articolazione sacroiliaca
L’articolazione sacroiliaca (SIJ) è responsabile di circa il 15-26% della lombalgia. La sua prevalenza sale a circa il 35% nella sindrome post laminectomia.
È un dolore localizzato nella regione lombare e che si irradia al gluteo o alla parte posteriore della coscia.
L’articolazione sacroiliaca è circondata da un’importante struttura legamentosa posteriore. Il dolore può avere origine nell’articolazione stessa o in questi legamenti.
La diagnosi differenziale è molto importante e, attraverso diverse manovre di provocazione, può essere differenziata dalla sindrome delle faccette, miofasciale (piramidale) o radicolare.
Per quanto riguarda il trattamento del dolore SIJ, possiamo seguire il seguente schema:
Blocco intra articolare eco guidato : infiltriamo con anestetico locale e steroidi. Circa l’80% dei pazienti può ottenere sollievo con questa procedura.
Radiofrequenza bipolare dei rami dorso sacrali: se il sollievo con infiltrazione è temporaneo, si esegue questa procedura mediante la quale si “bruciano” i rami nervosi che raccolgono il dolore dall’articolazione.
La tecnica viene eseguita guidata dalla fluoroscopia e provoca una lesione di 80 gradi nella parte posteriore dell’osso sacro, in modo da ottenere la denervazione dell’articolazione e quindi la riduzione del dolore.
Radiofrequenza fredda dei rami posteriori (“radiofrequenza raffreddata”): un’altra alternativa ancora più innovativa che cerca di espandere la lesione sferica dei rami posteriori. Raggiunge un sollievo dal dolore a lungo termine secondo gli studi più recenti.
Tutte queste procedure possono beneficiare di un’azione sinergica con un trattamento riabilitativo o fisioterapico che rinforza la struttura muscolare e legamentosa.