Sindrome post laminectomia
COS’È LA SINDROME POST LAMINECTOMIA?
Circa il 20-30% dei pazienti sottoposti a intervento chirurgico alla colonna vertebrale può successivamente presentare dolore alla parte bassa della schiena o irradiato alle gambe. Ciò può verificarsi per molteplici ragioni, tra queste la più rilevante è la FIBROSI POST-CHIRURGICA. Questo può riprodurre nuovamente il dolore colloquialmente chiamato “sciatalgia”, dovuto alla produzione di trabecole di collagene nello spazio epidurale, dando origine ad aderenze che inglobano le radici. Questa fibrosi produce dolore attraverso un doppio meccanismo: INFIAMMATORIO e MECCANICO.
DEVO OPERARE DI NUOVO?
In alcuni casi può essere necessario ripetere l’operazione, ma nella maggior parte dei casi, quando la causa del dolore è la fibrosi, l’intervento chirurgico non è raccomandato
COME POSSIAMO TRATTARLO?
Inizialmente si cercheranno approcci meno invasivi, come l’infiltrazione caudale ecoguidata o la radiofrequenza pulsata del ganglio della radice dorsale.
Quando questi trattamenti risultano inefficaci, bisogna considerare l’esecuzione dell’adesiolisi con radiofrequenza intracanalare. Con questa procedura, e per mezzo di un catetere, navighiamo attraverso lo spazio epidurale fino a raggiungere il sito esatto della lesione ed eseguiamo il trattamento dall’interno della colonna vertebrale.
SE L’ADESIOLISI NON RIMUOVE IL DOLORE, ESISTONO ALTRE TECNICHE?
Sì ci sono ancora altre procedure da poter fare:
Epiduroscopia : video navigazione della colonna vertebrale che consente la visualizzazione diretta della zona lesionata e la rimozione delle aderenze
Neurostimolazione spinale: posizionamento di elettrodi nelle corde posteriori del midollo spinale che consente il controllo del dolore in modo molto soddisfacente attraverso correnti elettriche.