Tecniche Ecoguidate
Nel trattamento del dolore troviamo molteplici tecniche interventistiche per le quali, in precedenza, venivano eseguite con fluoroscopia per localizzare la struttura da trattare.
Al giorno d’oggi, per alcune tecniche, l’esecuzione con gli ultrasuoni presenta molti più vantaggi, essendo questa quella consigliata.
Questi vantaggi sono:
Non emette radiazioni al paziente o al personale sanitario.
Permette l’esplorazione dinamica delle strutture muscolari superficiali e profonde, facilitando la localizzazione del nostro obiettivo.
Permette di vedere strutture come pleura, vasi, visceri, garantendo maggiore sicurezza durante l’esecuzione della procedura.
Per effettuare queste tecniche utilizzeremo due tipologie di sonde ecografiche:
Lineare: sonda ad alta frequenza che utilizzeremo per strutture più superficiali.
Convesso: sonda a bassa frequenza che utilizzeremo per strutture più profonde.
Le tecniche per le quali utilizzeremo gli ultrasuoni sono:
Infiltrazioni con o senza tossina botulinica del quadrato dei lombi, dello psoas, del piriforme o dei muscoli otturatore interno.
Infiltrazioni con o senza tossina botulinica dei muscoli del cingolo scapolare.
Blocco delle faccette lombari o cervicali (rami medi).
Blocco dell’articolazione sacroiliaca.
Blocco articolare dell’anca, del ginocchio, della spalla…
Blocco dei nervi periferici: nervo occipitale (mal di testa), n. Pettorale (dolore post mastectomia), n. Ileoinguinale e ileoipogastrico (dolore post erniorrafia, post vasectomia…), n. Femo-cutanea (meralgia parestetica, dolore post-artroscopia dell’anca…), n. Tibia posteriore (Sd. Tunnel tarsale)…
No. Radiofrequenza pulsata Soprascapolare per spalla dolorante.
Radiofrequenza pulsata dei nervi periferici.
Per questo, il nostro obiettivo sarà localizzato sullo schermo dell’ecografia e, una volta ottenuto, previa infiltrazione con anestetico locale, inseriremo l’ago sotto visione diretta.
Tutte le tecniche sono ambulatoriali.